Le fotografie sono il modo migliore, e più utilizzato da oltre 300 anni, per conservare i ricordi. Prima di loro c'erano i ritratti e i dipinti, ma da quando l'uomo ha scoperto il modo per catturare un'immagine in modo automatico l'aspetto delle persone e dei luoghi viene conservato sulla carta.

La rivoluzione più importante nella fotografia, dopo il passaggio dal bianco e nero ai colori, è stato il mercato digitale: con le fotocamere prima e con i cellulari poi abbiamo modo di scattare tantissime foto, da conservare sui supporti digitali.

E da lì, molti piace scattare tantissime foto, e tutte molto simili, che poi vanno a mettere su un dispositivo, una scheda, o su internet, e lì rimangono. A volte, sono troppe per essere riguardate.

In passato le foto necessariamente si stampavano, per poterle rivedere (l'alternativa erano i negativi…), e anche oggi questa sarebbe una soluzione da intraprendere, per due motivi: il primo è che i supporti digitali non sono eterni (vi è mai successo che il computer si rompesse?) metre il secondo è che, fin quando le foto rimangono su internet o su un computer, non le riguarderemo mai tutte.

La stampa serve sia a fare una selezione delle foto, scegliendo le migliori, sia ad avere un oggetto concreto da poter consultare quando vogliamo.

Una delle solizioni più interessanti diventa così quella proposta da Cewe, un servizio che si occupa di stampa professionale. Tramite questo servizio, infatti, potremo non tanto stampare fotografie come succede da un comune fotografo, quanto fotolibri, o libri fotografici.

Che cos'è un fotolibro?

I fotolibri sono, praticamente, dei libri su cui sono presenti le nostre fotografie. Sono diversi, però, dagli album che tutti abbiamo in casa, perché non sono pagine bianche su cui si inseriscono delle foto, con la colla, ma sono libri su cui le foto sono stampate.

Ne esistono diversi formati, che vanno da quelli più piccoli, adatti alle foto di famiglia, a quelli più grandi adatti ai matrimoni oppure ai viaggi, nel formato panoramico (che ha una forma orizzontale rispetto agli album che hanno invece le pagine verticali).

Le foto, su un fotolibro, sono messe in modo da non lasciare spazi vuoti.

Quelle più grandi, magari paesaggi, che possono fare da sfondo, sono nella parte posteriore e sono sovrastate dalle fotografie che mostrano magari delle persone, insieme alle scritte che vogliamo. Alcune delle foto sono più grandi, altre sono più piccole, e questo interrompe la monotonia delle pagine ma allo stesso tempo ci permette di avere un libro in cui conservare i ricordi dei momenti della nostra vita, momenti che potremo poi rivivere anche in futuro, perché come le normali foto non sono sottoposte agli sbalzi di corrente che potremmo avere su un computer.

fotolibri sono anche piuttosto economici, perché hanno un costo di base di circa 20 euro (e considerando che contengono almeno un centinaio di foto non sono molti, specialmente se paragonati con il costo delle normali fotografie) anche se nulla vieta di farne di più grandi, per avere anche, se vogliamo, un "libro dei ricordi della nostra vita".

Cewe propone poi anche altri modi per conservare le nostre fotografie, che sono anche più alternativi: le foto possono essere stampate sulle cover per smartphone, ma anche sui poster o ancora sui calendari, che ci permetteranno di vederle in ogni momento: insomma, qualunque sia il formato che preferiamo, Cewe trasforma i nostri ricordi digitali in immagini concrete, in modo professionale e a basso prezzo.

Se volete conservare le foto di vacanze, matrimoni, viaggi, figli piccoli e anche lavori (nell'ottica professionale), il servizio di fotolibro cewe può fare decisamente al caso vostro.